Caro Presidente Napolitano, 
da alcuni giorni sto inviando una mia lettera (in coda alla presente) per chiedere di sbloccare la legge a favore dei familiari di disabili gravi e gravissimi. Io capisco lo stato di crisi profonda che stanno attraversando le risorse finanziarie del Paese tantè che sto pagando, come qualsiasi cittadino, quanto ha deciso il Governo Monti in questi mesi. IMU, aumento dell'età
pensionabile, aumento delle tasse sulla benzina, aumento delle addizionali comunali e regionali, aumento  dell'IVA, taglio delle detrazioni fiscali; eccetera.
Queste risorse andranno a pagare diversi capitoli della spesa pubblica che sono indispensabili per far fronte alle principali esigenze dello stato ed in più a ripianare il rilevante debito pubblico. Io ritengo che fra le centinaia di capitoli di spesa ne manca uno importante : permettere a chi da 18 anni cura in casa un figlio grave (in stato di coma) e che ha raggiunto i requisiti contributivi e di età (previsti dal disegno di legge approvato all'unanimità dalla Camera dei Deputati nel maggio 2010) di andare in pensione !
Nella speranza di un suo intervento, un cittadino che la stima molto.
Leonardo Zizzo